I 13 ANNI DI TUTELA DI BRITNEY

Da quando la tutela a cui era stata sottoposta Britney è terminata, rendendola finalmente una donna libera, le teorie complottistiche che la vedrebbero sotto un'altra tutela controllata dal marito Sam, non si sono placate, anzi, ogni giorno presunti investigatori del web, fan delusi sul mancato ritorno musicale, analizzano foto che Britney pubblica sul suo instagram e fanno assurde teorie.

Se per alcuni il comportamento di Britney sui social, puó sembrare "strano" e non conforme, molti dimenticano cosa ha dovuto subire in questi 13 anni di tutela:

• Minacciata che le avrebbero tolto i suoi figli, Britney ha accettato la tutela.

• Dichiarata demente senza nessuna valutazione psichiatrica.

• Ogni aspetto della sua vita privata e lavorativa era controllato.

• Non aveva alcun potere decisionale durante le recording session dei suoi album, durante le riprese dei video e le performance.

• I suoi tutori decidevano cosa poteva e non poteva mangiare.

• Il suo telefono era controllato e monitorato, venivano spiate mail, sms e conversazioni che Britney aveva con amici e i suoi figli.

• I paparazzi sapevano sempre ogni suo minimo spostamento.

• Violata nell'intimità, costretta ad indossare una spirale intrauterina, in modo tale da non poter aver altri figli.

• Umiliata da suo padre e dai media che la definivano "grassa".

• Contro la sua volontà è stata costretta ad assumere farmaci tra cui il litio: farmaco utilizzato per il trattamento del disturbo bipolare ed episodi maniacali, in dosaggi elevati e prolungati causa deficit neurologici, disturbi della vigilanza e coma vigile.

• Sottoposta a sedute di psicoterapia contro la sua volontà.

• Rinchiusa dentro strutture riabilitative (scadenti).

• Non aveva il diritto di spendere i suoi soldi ne di avere un bancomat, costretta a lavorare, Britney riceveva una paghetta settimanale.

• Emarginata, isolata, allontanata dai suoi amici.

• Ogni volta che provava a ribellarsi a questa tutela abusiva, veniva punita, rinchiusa e minacciata che non avrebbe più rivisto i figli.

• Obbligata a lavorare, esibirsi, andare in tour contro la sua volontà e alle sue esigenze fisiche (senza riposo).

• Doveva chiedere il permesso e ricevere l'autorizzazione dei suoi tutori per andare in vacanza o se poteva invitare amici a casa sua.

• Controllata e spiata anche in casa.

• Sedata in base all'occorrenza.

• Costretta a far la doccia davanti alla security e personale della struttura riabilitativa/psichiatrica.

Queste sono solo alcune delle cose che Britney ha dovuto subire in questi anni, oggi merita di vivere la vita come meglio crede, senza assecondare il volere altrui.

Britney merita rispetto come essere umano e un minimo di comprensione per quello che in questi lunghi anni ha vissuto, tutti dovrebbero riflettere e cercare di capire i suoi comportamenti.

Grazie

Britney Planet Italia